Lingue straniere

Le tematiche di ricerca affrontate dai docenti delle discipline linguistiche hanno una naturale vocazione di carattere trasversale, la quale trova una eco significativa nei legami intrattenuti con gran parte delle tradizioni disciplinari presenti all’interno del Dipartimento (antropologico, storico, sociologico, giuridico, politologico). Esse, in particolare ineriscono ai seguenti filoni: • linguistica della migrazione e studio dei fenomeni derivanti dal contatto linguistico in contesti migratori, con particolare attenzione al settore educativo (il quale ingloba non solo l’istruzione primaria e secondaria, ma anche la componente straniera universitaria la cui composizione riflette, per quanto di interesse, la peculiarità del capoluogo ligure, luogo di residenza di una nutrita comunità di ispano parlanti, nella fattispecie ecuadoriani); • la lingua e il discorso sull’Europa, anche nella prospettiva della crescita dei movimenti euroscettici; • public speaking e nuove modalità di diffusione del sapere specialistico a beneficio di sfere e ambiti più ampi rispetto alla platea degli accademici o degli iniziati; • la politica linguistica sulla base delle indicazioni del Consiglio Europeo sull’educazione inclusiva e pluriculturale. Le forme della comunicazione politica e l'analisi dei linguaggi specialistici, con particolare riferimento al discorso politico, diplomatico ed economico, attraverso l'uso della Discourse Analysis (DA), focalizzando l’attenzione sugli strumenti retorici, stilistici e lessicali utilizzati con finalità di persuasione e ricerca del consenso nonché sull’analisi dei prestiti lessicali e all'uso della lingua inglese in ambito internazionale, lambendo quindi i confini degli studi sulla comunicazione interculturale. Centro di ricerca terminologica multilingue - CeRTeM: creato nel febbraio del 2005 su iniziativa della Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Genova, è un centro interdipartimentale (cui partecipano il Dipartimento di Lingue e Culture moderne, il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali e il Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo) e interuniversitario di cui fanno parte attualmente docenti di lingue e letterature straniere (arabo, francese, inglese, russo, spagnolo, tedesco), di lingua italiana e di linguistica generale, appartenenti a diversi Dipartimenti, Enti di ricerca e Università straniere. Le discipline attinenti allo studio e all’insegnamento delle lingue straniere hanno una forte vocazione trasversale e interdisciplinare. Questa vocazione si riflette nell’attitudine dei docenti dell’area a imbastire e consolidare proficui rapporti di collaborazione con le altre discipline presenti nel dipartimento. Di conseguenza, essi hanno contribuito efficacemente alla realizzazione di progetti e iniziative che si è già avuto modo di considerare, come ad esempio il convegno del 3-5 febbraio 2021 dal titolo “Speeches on Europe: Narrating EU integration. Speeches and speakers from 1946 to 2018” o la più risalente conferenza internazionale su “Gli euroscetticismi. Resistenze e opposizioni alla Comunità/Unione Europea dalle origini ai giorni nostri”. I docenti dell’area in esame sono altresì attivi sul piano nazionale ed internazionale, come attestato dalla partecipazione alle Associazioni accademiche di settore (Associazione Italiana di Anglistica – AIA, European Society for the Study of English – ESSE, Associazione Universitaria di Studi Europei – AUSE) e dai rapporti intrattenuti e formalizzati con istituzioni universitarie straniere (ad esempio, con l’accordo bilaterale con Università di Girona finalizzato a “La mejora del Aprendizaje escolar y la cohesión social a través de la utilización educativa de los fondos de conocimiento e identidad de los aprendices y sus familias”).

Ultimo aggiornamento 21 Febbraio 2022